Il caveau di Palazzo Cipolla

Mantenendo la sua funzione di “cassaforte”, il caveau dell’antica Cassa di Risparmio di Roma è stato ripensato come uno spazio accessibile, un archivio di tesori dipinti visitabile dal pubblico e fruibile secondo un percorso nuovo a vocazione didattica. Di forma ottagona, presenta al centro otto pareti verticali che compongono il pilastro e ospitano un originale percorso attraverso le storie della Bibbia, davanti al quale si affacciano otto pareti orizzontali. Una di queste è occupata interamente dalla monumentale porta blindata in acciaio che, per slittamento semantico, rende le opere qui custodite alla pari di riserve auree della Collezione permanente allestita a Palazzo Sciarra Colonna.

L’allestimento, sovvertendo il percorso cronologico, è organizzato per nuclei di temi e generi, ad eccezione dell’ultima delle grandi pareti nella quale sono collocate opere rappresentative della vasta raccolta di arte contemporanea detenuta dalla Fondazione Roma.

Ogni parete è concepita come un capitolo di un racconto visivo che invita alla riflessione sull’iconografia sacra e profana, nonché sulla evoluzione di linguaggi figurativi e generi pittorici, quali i ritratti, i paesaggi, le vedute.